Milano – Volumi inferiori a quelli del 2013, che si attesteranno tra i 41 e i 42 milioni di ettolitri di vino e mosto (tra i 56 e i 58 milioni di quintali), un quantitativo inferiore del 13,5% a quello dello scorso anno, e che si pone al sesto posto tra le produzioni più scarse dal dopoguerra ad oggi. Sono queste le prime stime di Assoenologi sulla vendemmia 2014, effettuate dopo il conferimento del 10% delle uve. E che dividono il paese in tre parti: un calo atteso fra il -10 e il -15% al Nord, una crescita che va dal +5 al +10% al Centro, e decrementi che al Sud e nelle isole arrivano a toccare fino al -30% in Sicilia. Con una previsione di 7,8 milioni di ettolitri, il Veneto si conferma la regione italiana più produttiva. I dati definitivi verranno presentati dall’associazione a fine ottobre.
Assoenologi: prime previsioni per la vendemmia 2014
federica2014-09-10T10:06:07+02:0010 Settembre 2014 - 10:06|Categorie: Vini|Tag: Assoenologi, vendemmia 2014|
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