Auchan non lascia la Russia

2022-05-26T12:53:59+02:0026 Maggio 2022 - 12:53|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , |

Croix (Francia) – L’insegna francese avrebbe confermato la sua intenzione di non abbandonare il mercato russo – secondo quanto riporta European Supermarket Magazine – dove conta 231 punti vendita, 30mila dipendenti e un servizio di e-commerce sul quale, prima dello scoppio del conflitto, contava di investire più di 300 milioni di euro. “La prima mission di Auchan Retail Russia è fornire alla popolazione prodotti di qualità a un prezzo accessibile”, avrebbe dichiarato la catena a Reuters. “E ad oggi, Auchan non ha in progetto di modificare le proprie strategie o la propria organizzazione”. In un comunicato stampa dello scorso 27 marzo Auchan chiariva la sua posizione in merito e sottolineava di essere, “nonostante la guerra, una delle poche aziende occidentali ancora operative” in Ucraina, “grazie allo straordinario lavoro dei nostri 6mila dipendenti ucraini”. E aggiungeva: “I nostri 30mila dipendenti russi stanno facendo lo stesso lavoro, per essere il più vicino possibile alla popolazione che non ha alcuna responsabilità personale nello scoppio di questa guerra. Abbiamo scelto di non abbandonare il nostro i dipendenti, le loro famiglie e i nostri clienti. Come ha detto il presidente francese Emmanuel Macron: ‘non siamo in guerra con il popolo russo’.” L’insegna fa sapere anche che “dall’inizio della guerra, abbiamo interrotto gli investimenti in Auchan Russia, che funziona in totale autarchia. Auchan Russia attualmente non sta realizzando alcun profitto e, nel contesto attuale, prevede perdite per il 2022.”

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