Ginevra (Svizzera) – Un funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha esortato, giovedì scorso, a rafforzare la sorveglianza sugli animali per individuare tracce di infezione da influenza Aviaria H5N1, in modo da limitarne la diffusione. Come riporta Reuters, il funzionario ha anche parlato della necessità di sforzi maggiori per ridurre il rischio che la malattia si trasmetta a nuove specie animali e, infine, agli umani. Soprattutto i suini rappresentano una categoria da tenere particolarmente d’occhio: essi, infatti, potrebbero essere infettati sia da virus degli uccelli che da virus umani, facilitando la nascita di una nuova minaccia in grado di diffondersi anche tra le persone. L’Organizzazione ha comunque sottolineato che, allo stato attuale, il rischio per la popolazione mondiale rimane basso.
