Phnom Penh (Cambogia) – L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), dopo i dovuti accertamenti, fa sapere che una ragazza di 15 anni, colpita dal virus dell’influenza aviaria A H5N1, è morta in Cambogia il 20 agosto. La ragazza non aveva malattie di base; l’11 agosto ha cominciato ad avere febbre, e il 17 è stata ricoverata in un centro per infezioni respiratorie acute gravi a Phnom Penh, mostrando sintomi quali tosse, febbre, mal di gola e difficoltà respiratorie.
I test hanno mostrato la positività all’A H5N1. Si tratta di uno dei dieci casi sull’essere umano segnalati nel Paese dall’inizio del 2024. Dal 2003 a oggi, in Cambogia sono stati registrati in tutto 72 casi di infezione umana, di cui 43 hanno portato al decesso (due nel 2024). Comunque, l’Oms ritiene che “il rischio attuale rappresentato da questo virus per la popolazione generale sia basso”.
Intanto si è diffusa la notizia che il virus dell’aviaria H5N1 è stato rilevato anche in Antartide, con possibili effetti devastanti sulla fauna della regione.