Milano – Nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano su “un gigantesco mercato illegale di dati” (leggi qui) la parte del leone la fa Equalize srl, società al 95% di Enrico Pazzali e al 5% di Carmine Gallo. Siamo andati a vedere i bilanci della società (fonte: Creditsafe) ed emergono dati interessanti. E’ stata fondata nel novembre del 2018, con un capitale sociale di 25mila euro. Nel 2019 Equalize fatturava 387mila euro con un utile di circa 14mila euro. Fatturati e utile aumentano nel 2020 (464mila e 84mila) ma è del 2021 il primo salto di qualità. La società supera il milione di euro con un utile di circa 350mila euro. La crescita è continua – un milione e 697mila nel 2022 con un utile di 640mila euro – sino ad arrivare all’ultimo bilancio presentato, quello del 2023: un milione e 825mila euro e un utile di quasi 650mila. Non male per una società di consulenza. Nell’home page del suo sito, fra l’altro, si legge: “Nasce dal concetto di legalità come valore etico primario e precondizione per la crescita e lo sviluppo del business aziendale… La condotta delle nostre attività costituiscono (testuale) le fondamenta della nostra stessa reputazione e integrità…”. No comment.
Banche dati violate (5) / I bilanci di Equalize
federico2024-10-29T16:04:17+02:0029 Ottobre 2024 - 16:04|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: Carmine Gallo, enrico pazzali, Equalize|