Bardolino e Chiaretto: presto la revisione dei disciplinari, Cristoforetti confermato alla guida del Consorzio

Bardolino (Vr) – Franco Cristoforetti è stato confermato alla guida del Consorzio di tutela vino Bardolino Doc per il prossimo triennio. A fargli da vice saranno Davide Ronca e Agostino Rizzardi. Mentre a comporre il Cda saranno Franco Benato, Fulvio Benazzoli, Matteo Birolli, Mario Boni, Piergiuseppe Crestani. Massimo De Rossi, Fabio Dei Micheli, Tiziano Delibori, Giannantonio Marconi, Mattia Piccoli, Silvio Piona e Luca Sartori. Già fissati i primi obiettivi del mandato: portare in approvazione entro l’estate la completa revisione dei disciplinari di produzione dell’area del Bardolino e del Chiaretto. “L’idea progettuale su cui s’incardina il programma di lavoro per il prossimo triennio ipotizza la totale separazione del Chiaretto dal Bardolino”, spiega Cristoforetti. In particolare, per il vino rosato Chiaretto: “Le caratteristiche produttive saranno definite in un nuovo autonomo disciplinare, che tenga conto delle innovazioni stilistiche introdotte con la cosiddetta rosé revolution”. Mentre per il Bardolino: “Troverà una doppia articolazione in due distinte tipologie di prodotto. Da un lato il Bardolino Doc base, che attualmente è intorno ai 16 milioni di bottiglie, manterrà nella sostanza il classico carattere di vino conviviale, pur abbassando le rese in vigna ammesse dal disciplinare. Dall’altro, il Bardolino Docg, che oggi rappresenta meno dell’1% della produzione totale della zona, dovrà tornare a valorizzare le singole aree produttive, individuando specifici caratteri identitari, che mettano insieme le prerogative di leggerezza tipiche del territorio e una maggiore longevità”.

Torna in cima