Solignano (Pr) –. Sulla base di quanto anticipato dal Wall Street Journal, entro la fine del 2013, Barilla porterà negli States una catena di ristoranti, con la prima apertura in programma a New York. Recentemente, infatti, l’azienda ha avviato una politica che la vede concentrata sul business della pasta, in tutte le sue declinazioni, sughi compresi. Esemplificativo, il fatto che il prossimo 8 ottobre, Barilla inaugurerà uno stabilimento a Rubbiano di Solignano (Parma). Una struttura che a regime impiegherà 120 addetti, per un investimento di 40 milioni di euro, e che avrà due linee di lavorazione di sughi pronti, a base di basilico e pomodoro, tutti rigorosamente di produzione italiana. Cresce intanto l’interesse per il mercato sudamericano, ed in particolare per il Brasile, mentre il Gruppo vuole disfarsi di asset che non hanno piena attinenza col core-business, così come avviene con la messa in vendita della consociata tedesca Lieken (pane e prodotti da forno), e con la recente cessione della controllata Number One al gruppo distributivo Fisi. Barilla ha chiuso il 2011 con un fatturato di 3.916 milioni. Gli Usa hanno contribuito per 365 milioni di euro, ben al di sopra dei 220 milioni del 2006, ma con un grande potenziale ancora da sviluppare. (NC)
