Biffi (Assolombarda): “La risposta ai dazi? Diversificare l’export. Per le imprese milanesi il Sud America è un mercato da 1 mld”

2025-10-06T10:32:19+02:006 Ottobre 2025 - 10:32|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Milano – Dazi americani, svalutazione del dollaro, conflitti internazionali. Sono solo alcune delle criticità che oggi mettono a dura prova le aziende italiane. “Ci troviamo di fronte a uno scenario geopolitico sempre più complesso, che richiede risposte straordinarie”, sottolinea Alvise Biffi, presidente di Assolombarda. Che sottolinea la crescente necessità per le aziende del tessuto lombardo di “allargare le vedute, per valutare la possibilità di differenziare la destinazione del proprio export”. Ovviamente senza dimenticarsi che gli Stati Uniti rappresentano il terzo mercato di sbocco per le aziende milanesi.

In particolare, il Mercosur (l’area economica che raccoglie i Paesi del cono meridionale del subcontinente) da solo “è un mercato con un bacino di 720 milioni di consumatori che, per i territori di Assolombarda, vale 1 miliardo di euro di export, il 14% di tutte le vendite estere delle imprese italiane verso quest’area”, si legge in un articolo del Corriere Milano che riprende le parole del presidente di Assolombarda. “Dal 2019 al 2024 l’espansione delle imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia verso il Mercosur è stata sostenuta, +39,4% […] con l’accordo recentemente siglato dall’Ue ci aspettiamo che le opportunità crescano in modo significativo”.

Ma cambiare rotta non basta. “L’unico modo per restare competitivi sui mercati internazionali è fare un piano europeo per investire subito grandi risorse in innovazione e soprattutto nell’AI, la tecnologia che segnerà il prossimo secolo”, conclude Biffi.

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