Roma – “Il mercato del biologico, in Italia, continua a crescere. E’ uno tra i settori del nostro agroalimentare che gode di migliore salute. La fiducia dei consumatori verso il biologico, infatti, continua a premiare la qualità e le garanzie di questo metodo di produzione”. Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato le prime anticipazioni dei dati sulle produzioni biologiche italiane relative al 31 dicembre 2012. Che, rispetto al 2010 rilevano un aumento complessivo del numero di operatori dell’1,3%. Dalla prima analisi dei dati forniti al ministero dagli Organismi di controllo (Odc) operanti in Italia, sulla base delle elaborazioni del Sinab (il Sistema d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica), risulta che gli operatori del settore sono più di 48mila di cui: quasi 38mila sono produttori esclusivi; oltre 6mila preparatori; 4mila gli operatori che effettuano attività di produzione e di trasformazione; 63 importatori esclusivi; 230 importatori che effettuano anche attività di produzione o trasformazione.
Dai dati si deduce anche che i principali orientamenti produttivi sono i cereali, il foraggio e i pascoli. Sul fronte delle produzioni animali, i dati evidenziano un consistente aumento del numero di capi di suini, ovini, caprini e avicoli rispetto al 2010. (ML)