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Birra: l’Asia è il maggiore consumatore mondiale. Il report di Kirin Beer University

2021-01-05T12:39:20+01:005 Gennaio 2021 - 12:39|Categorie: Beverage|Tag: , , , , , |

Tokyo (Giappone) – Per il 12esimo anno consecutivo l’Asia si conferma in testa alla classifica mondiale per consumo di birra. È quanto emerge dall’ultimo report di Kirin Beer University relativo al 2019. Il consumo globale di birra si è attestato a circa 189mila chilolitri (+0,5% rispetto al 2018). Sempre nello stesso anno, l’Asia ha consumato lo 0,7% in più rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 62mila chilolitri, detenendo (ancora oggi) una quota del mercato mondiale della birra pari al 33%. Nel continente asiatico, il primato va alla Cina – nonostante un calo dello 0,4% rispetto al 2018 – che è anche il primo Paese consumatore su scala mondiale (20,9% la market share). A partire dal 2007, il Giappone occupa invece il settimo posto a livello mondiale, con una riduzione dei consumi di birra dell’1,4% rispetto al 2018. Al contrario, un aumento è stato registrato in Vietnam (+3,4%), India (+3,1%) e Filippine (+5,1%). Quanto all’Europa, l’analisi Kirin rivela che è il secondo consumatore mondiale di birra (subito dopo l’Asia) con una quota di mercato pari al 26,4%. Seguono l’America centrale e del Sud (17,3%) e l’America del Nord (13,7%). L’Africa, dove il consumo della bevanda ha messo a segno nel 2019 un +5,2%, ricopre una quota di mercato del 7,8% mentre l’Oceania dell’1,2%. Chiude il Medio Oriente con uno 0,6%.

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