Blue tongue, scatta l’allarme in centro Italia

2025-07-11T10:02:23+02:0011 Luglio 2025 - 10:02|Categorie: Carni, Formaggi|

Roma – Dopo la tregue invernale, nuovi focolai di Blue tongue stanno interessando l’Italia centrale. Dal 1° giugno a oggi i focolai registrati sono saliti da 4 a ben 228, secondo i dati del Bollettino epidemiologico nazionale veterinario, coinvolgendo più regioni, principalmente Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria e Campania. Resta predominante la circolazione del sierotipo 8, ma si osserva una ricomparsa del sierotipo 4 in alcune aree di Campania, Sicilia e Toscana. In Abruzzo, infine, continua a manifestarsi in forma sporadica anche il sierotipo 1. Le diverse autorità regionali, comunque, implementando piani straordinari di contenimento che includono misure veterinarie, vaccinazione e sostegno economico per gli allevatori.

La blue tongue, o febbre catarrale degli ovini, è una malattia virale che colpisce i ruminanti, come pecore, capre e bovini. È trasmessa da insetti vettori appartenenti al genere Culicoides, comunemente chiamati moscerini. La malattia può manifestarsi in forma più o meno grave a seconda della specie, della razza e del sierotipo virale coinvolto.

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