Bologna – Il Consiglio di amministrazione di BolognaFiere ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno scorso. Il gruppo, si legge in una nota, ha chiuso “con risultati in decisa crescita, confermando la solidità del percorso di sviluppo intrapreso e la capacità di affermarsi tra i principali player fieristici europei”. I ricavi consolidati raggiungono i 193,1 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto ai 153,1 milioni del primo semestre 2024. L’Ebitda si attesta a 51 milioni di euro (26% dei ricavi), in crescita del 42%, mentre l’Ebit sale a 40,8 milioni di euro (+74%). L’utile netto raddoppia, passando da 12,5 milioni a 25,9 milioni di euro.
Il Gruppo registra una riduzione dell’indebitamento, con una posizione finanziaria netta monetaria pari a 63,2 milioni di euro, in miglioramento di quasi 5 milioni rispetto a fine 2024. Il patrimonio netto sale a 267,6 milioni di euro, in aumento di 24,4 milioni.
Il Cda ha anche approvato l’aggiornamento del Business plan, che recepisce l’iniziativa volta alla realizzazione del nuovo padiglione polifunzionale e le previsioni più aggiornate sulle prospettive economico–finanziarie del Gruppo BolognaFiere per il periodo 2025–2030. L’aggiornamento del business plan “è stato formulato in continuità con le linee guida strategiche del Piano industriale già approvato, recependo al tempo stesso lo stato dell’arte del business, l’evoluzione delle iniziative in corso e la dinamica degli elementi esogeni”.
Inoltre, il Consiglio di amministrazione ha approvato altresì il progetto di fusione per incorporazione di ModenaFiere S.r.l. in BolognaFiere.