Roma – Il Decreto Aiuti, approvato lo scorso maggio, punta anche sulle fiere per rilanciare lo sviluppo e la competitività delle imprese italiane. Comprende infatti anche il ‘bonus fiere’, un contributo a fondo perduto per incentivare le aziende del Bel Paese a prendere parte agli eventi fieristici internazionali organizzati in Italia. Le aziende potranno chiedere il rimborso del 50% delle spese e degli investimenti sostenuti fino a un massimo di 10mila euro. Gli eventi in questione sono quelli previsti dal calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Ma la manifestazione per cui l’azienda richiede il bonus deve svolgersi tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Aiuti, e il 31 dicembre 2022. Motivo per cui, tra gli eventi rivolti al settore alimentare, figurano Sana (il salone del biologico di BolognaFiere previsto dall’8 all’11 settembre), le Fiere zootecniche internazionali di Cremona (dal 28 al 30 ottobre), Enovitis e Simei (i saloni delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura, nonché delle macchine per l’enologia e l’imbottigliamento che si svolgeranno a Fieramilano dal 15 al 18 novembre). Le domande per prenotare il buono potranno essere presentate dal 9 settembre: può essere richiesto una sola volta da parte di ciascuna azienda ed è da utilizzare entro il 30 novembre. Lo stanziamento complessivo previsto per l’anno 2022 è di 34 milioni di euro.
