Botter e Mondodelvino danno vita ad Argea, nuovo polo del vino italiano

2022-09-29T16:36:32+02:0029 Settembre 2022 - 12:52|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Milano – Sei sedi produttive in quattro regioni. Export in 85 Paesi pari al 95% del fatturato. Ricavi consolidati di circa 420 milioni di euro nel 2021, che ne fanno il maggiore player privato del settore vinicolo nazionale. Sono alcuni dei numeri di Argea, neonato gruppo che unisce due brand storici del vino italiano, Botter e Mondodelvino, con la regia del Fondo Clessidra. In dettaglio, l’assetto azionario del Gruppo vede una holding, partecipata in maggioranza dal fondo Clessidra, con un’importante quota della famiglia Botter e una presenza della famiglia Martini e del management.

“Con questo progetto, unendo risorse tra le migliori del settore, Argea intende rappresentare una grande opportunità per il vino italiano e per l’intero comparto enologico sui mercati mondiali”, commenta Massimo Romani (foto), amministratore delegato di Argea. “Tramite il nostro Piano Industriale ambiamo a uno sviluppo etico e sostenibile che coinvolga i nostri collaboratori, le comunità e l’ambiente in cui operiamo. Si tratta di un percorso ambizioso, caratterizzato da ingenti investimenti che permetteranno ad Argea di allargare sempre di più i propri orizzonti, con crescite importanti sia all’estero che in Italia” . Obiettivi di crescita ambiziosi che saranno sostenuti da un piano di investimenti al 2025 di 50 milioni di euro circa.

Torna in cima