San Paolo (Brasile) – Le esportazioni di carne di maiale brasiliana (considerando tutti i prodotti, tra freschi e trasformati) hanno raggiunto le 89.300 tonnellate a maggio, secondo dati dell’Associazione brasiliana delle proteine animali (Abpa) riportati dall’Agenzia Ice. Si tratta di un calo del 12,4% rispetto a maggio 2021, quando furono spedite 102mila ton. L’export di maggio ha raggiunto i 204,3 milioni di dollari, il 19,3% in meno rispetto a quanto registrato nello stesso mese del 2021 con 253,2 milioni di dollari. Considerando il periodo gennaio-maggio 2022, le esportazioni di carne di maiale sono state pari a 416.600 tonnellate, un saldo inferiore dell’8,2% rispetto a quello registrato nei primi cinque mesi del 2021 con 453.900 tonnellate. In termini di ricavi, le esportazioni del settore hanno raggiunto 896,3 milioni di dollari, una cifra inferiore del 17% rispetto a quella registrata nei primi cinque mesi del 2021, con 1,079 miliardi di dollari. Tra le destinazioni delle esportazioni di maggio spiccano la Cina, con 27.300 tonnellate (-49,6%), Filippine, con 9mila ton (+334%), Singapore, con 7.300 ton (+122,1%), Argentina, con 3.900 ton (+63,3%) e Angola, con 3.600 ton (+40,8%).
Brasile: l’export di carni suine in calo dell’8,2% nei primi cinque mesi
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