San Paolo (Brasile) – Il morbo della mucca pazza colpisce, ancora una volta, il Brasile. Il Paese, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, si trova così costretto a interrompere l’export di carne bovina verso la Cina, sua principale destinazione. Esattamente come nel 2021, quando il Brasile bloccò in via precauzionale le esportazioni verso il Paese del Dragone dopo aver individuato due casi dello stesso morbo. Il nuovo caso di encefalopatia spongiforme bovina (conosciuto appunto come ‘morbo della mucca pazza’) è stato rilevato in un allevamento dello stato del Parà, a nord del Paese. Secondo quanto fanno sapere le fonti locali, Brasilia ha avviato un’indagine epidemiologica e ha trasmesso una comunicazione all’Organizzazione mondiale per la salute animale, mentre i campioni della carcassa del bovino sono stati inviati al laboratorio di riferimento in Canada, per approfondimenti. Intanto il ministro dell’Agricoltura, dell’allevamento e dell’approvvigionamento del Brasile, rassicura: “Abbiamo adottato tutte le misure, e la questione viene trattata con totale trasparenza per garantire ai consumatori brasiliani e globali la qualità riconosciuta della nostra carne”.
Brasile: un caso di mucca pazza, stop alle esportazioni
Margherita Luisetto2023-02-24T12:02:50+02:0024 Febbraio 2023 - 12:02|Categorie: Carni|Tag: encefalopatia spongiforme bovina, export brasile, mucca pazza|
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