San Paolo (Brasile) - Il morbo della mucca pazza colpisce, ancora una volta, il Brasile. Il Paese, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, si trova così costretto a interrompere l’export di carne bovina verso la Cina, sua principale destinazione. Esattamente come nel 2021, quando il Brasile bloccò in via precauzionale le esportazioni verso il Paese
San Paolo (Brasile) - Tra gennaio e maggio 2021, il Brasile ha esportato 1.846 milioni di tonnellate di prodotti avicoli (sia di carne naturale che lavorata), segnando un +4,6% a volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In crescita anche il fatturato (+4,8%) con 2,826 miliardi di dollari. Il Brasile esporta in oltre 143 Paesi
Roma - Secondo le previsioni dell’Abpa (l’Associazione brasiliana delle proteine animali), il Brasile dovrebbe chiudere il 2019 con un incremento tendenziale del 20% delle esportazioni di carne suina. Una crescita segnata dall’aumento della richiesta da parte della Cina, a causa della peste suina che sta interessando tutto il Paese. Come fa sapere la banca olandese
