Zevrio (Vr) – Brio, specialista nella produzione e commercializzazione di ortofrutta biologica italiana, ha chiuso il 2018 con un fatturato consolidato di oltre 75 milioni di euro (+8,5%). Nel corso dello scorso anno sono state commercializzate 45mila tonnellate di prodotto, coltivate da 443 aziende agricole biologiche italiane. Il 67% delle vendite avviene in Gdo, il 25% nella ristorazione, il 4% nel canale specializzato e il restante 4% attraverso l’industria. La quota export si attesta al 35%. “La gamma Alce Nero cresce e si sta affermando sul mercato”, commenta Tom Fusato, direttore commerciale, marketing e sviluppo di Brio, “con una marcata crescita sia a valore (+55%) che a volume. Tra i prodotti con le migliori rotazione a scaffale dell’offerta Alce Nero ricordo l’avocado Cremoso, il kiwi giallo Dorello, l’uva Crocchia, il peperone Delicato e il pomodoro datterino Piccolino.” Allargamento della produzione biologica italiana e promozione del prodotto biologico sul mercato interno ed estero sono gli obiettivi del prossimo triennio. In quest’ottica, Brio è tra le aziende protagoniste del progetto ‘Made in Nature’ di Cso Italy, finanziato dall’Ue per promuovere la cultura della frutta e verdura biologica in Italia, Francia e Germania e che si svilupperà fino a gennaio 2022.
Brio: fatturato a +8,5% nel 2018. Cresce anche la produzione
federica2019-03-12T16:50:48+02:0012 Marzo 2019 - 16:50|Categorie: Bio, Ortofrutta|Tag: alce nero, brio|
Post correlati
Opera La Pera: al via un concorso per riportare le pere al centro dei consumi
14 Ottobre 2025 - 11:43
Alce Nero e Fairtrade Italia insieme per promuovere gli acquisti equo e solidali
14 Ottobre 2025 - 10:58
MelaPiù: nuove sperimentazioni e percorso Igp per la Mela dell’Emilia-Romagna
9 Ottobre 2025 - 13:00
Mandorle: in Puglia produzione in calo del 60%. Richiesto lo stato di calamità
9 Ottobre 2025 - 09:55