Bruxelles (Belgio) – Sono circa 9mila i manifestanti delle organizzazioni agricole che partecipano alla protesta annunciata nelle scorse settimane, con oltre 500 trattori arrivati soprattutto da Francia e Belgio, riporta il Corriere. Il corteo si è diretto verso il quartiere europeo, dove è in corso il vertice Ue con a tema, tra l’altro, Mercosur e bilancio. Proprio la ripartizione dei fondi europei, che penalizzerebbe il comparto agricolo, è uno dei temi caldi all’origine della protesta. “Questa è la prima volta che agricoltori di tutti gli Stati membri sono presenti alla stessa protesta. È un fatto storico”, ha spiegato un portavoce del Copa-Cogeca a The Brussels Times.
Come spiega l’Agenzia Agi, gli agricoltori hanno scaricato letame davanti al parlamento Ue e i boati hanno rimbombato in tutto il quartiere sotto gli occhi attenti di un massiccio apparato di sicurezza.
“Abbiamo rimarcato alla presidente Von der Leyen i motivi per cui gli agricoltori sono in piazza, dichiara Massimiliano Giansanti, presidente del Copa. “Noi da tempo stiamo dicendo che l’agricoltura è un settore fondamentale e strategico ed è diventato un asset strategico per l’Unione europea. Essendo un asset strategico, in tale maniera va gestito sia in tema di risorse economiche del budget, sia come visione. Noi oggi garantiamo la sicurezza alimentare, il mercato europeo è il principale mercato al mondo, lo dobbiamo mantenere e non possiamo aprire il nostro mercato a chiunque voglia arrivare senza garantire i nostri standard. Oggi chiediamo reciprocità in tutti gli accordi commerciali“.
Ha aggiunto: “Da ultimo, stiamo chiedendo migliori leggi, non chiediamo semplificazioni o deregolamentazioni. Chiediamo leggi che possano permettere a tutti noi di essere imprenditori. Oggi il cambiamento climatico, la situazione geopolitica e le sfide che ci attendono necessitano di politiche forti, autorevoli, ben finanziate e che tengano l’Europa unita”.