Bologna – “Day è un’azienda italiana nata 31 anni fa e presente su tutto il territorio italiano con 90% di partecipazione della cooperativa francese Up e 10% di Camst, storica cooperativa del settore della ristorazione. È un’azienda sana, con una solida base clienti, equamente distribuita tra pubblico e privato”. È quanto comunica la bolognese Day, che opera nel mercato dei buoni pasto, in risposta ad alcuni articoli pubblicati negli scorsi giorni e ripresi anche da alimentando.info (clicca qui). Negli articoli, infatti, si fa riferimento a Day come a una multinazionale francese che gode del sostegno finanziario della casa madre per operare sul mercato italiano. Nella nota, Mariacristina Bertolini, vice presidente e direttore generale di Day Gruppo Up, specifica invece che “uno dei punti di forza di Day è la sua capacità di autofinanziarsi, grazie a una attenta gestione delle sue risorse che rifugge politiche commerciali aggressive”. In merito alla problematica dei pagamenti evidenziata da Qui! Group, la nota spiega: “Per Day, il mercato del buono pasto è virtuoso e crea valore per tutti gli stakeholders. Inoltre, i tempi di pagamento del settore pubblico rispettano capitolati e contratti e sono di fatto molto migliorati negli ultimi due anni, a seguito dell’applicazione della normativa europea”.
Buoni pasto, la replica di Day Gruppo Up
federica2018-06-15T11:54:16+01:0015 Giugno 2018 - 11:33|Categorie: Mercato|Tag: buoni pasto, Day Gruppo Up|
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