Milano – Non si arresta la crescita e l’espansione di Burger King Italia. Nel 2021, nonostante le restrizioni anti-Covid, la catena ha registrato costanti risultati positivi e una crescita del 5% nell’ultimo trimestre. Come riferisce il general manager Alessandro Lazzaroni in un’intervista pubblicata da Il Sole 24 Ore, durante la pandemia l’azienda ha investito 40 milioni per consolidare la propria crescita. “Per il 2022 sono previste 30 aperture, le prime in Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. Nei prossimi quattro anni stimiamo realisticamente il via ad almeno cento nuove strutture che creeranno duemila posti di lavoro”. I focus saranno: la sostenibilità (dopo aver eliminato la plastica, Burger King punterà a dimezzare le emissioni entro il 2030 e a eliminarle entro il 2050), la qualità (i cibi non contengono più conservanti, coloranti e aromi di origine artificiale), la differenziazione dell’offerta (tra cui l’introduzione del menù di carne vegetale) e la tecnologia. Sotto questo aspetto, la catena sta accelerando l’installazione dei self board kiosk e sta implementando una nuova piattaforma Crm (custom relationship management) al fine di rendere l’esperienza di consumo semplice e immediata. A dicembre, inoltre, ha lanciato la nuova release dell’app che permette di effettuare gli direttamente online.
