• Canada, il disappunto degli allevatori per i dazi annunciati da Trump

Canada, il disappunto degli allevatori per i dazi annunciati da Trump

2025-01-28T10:27:31+02:0028 Gennaio 2025 - 10:27|Categorie: Carni|Tag: , , , |

Ottawa (Canada) – L’Associazione canadese del bestiame (Cca – Canadian Cattle Association) ha espresso il suo forte disappunto per i dazi del 25% che dovrebbero colpire il Canada, annunciati dal presidente americano Donald Trump nel suo discorso di insediamento (leggi qui). Il presidente della Cca Nathan Phinney ha affermato: “Gli Stati Uniti e il Canada hanno il più grande scambio commerciale bidirezionale di bestiame vivo e carne bovina a livello globale, con un numero significativo di bovini canadesi inviati agli stabilimenti di macellazione statunitensi per la lavorazione e successivamente reimportati in Canada come carne bovina destinata alla vendita al dettaglio. Inoltre, il bestiame nato negli Usa viene allevato in Canada prima di essere restituito agli Stati Uniti per la lavorazione. I dazi aumenterebbero notevolmente il costo della lavorazione del bestiame e, in ultima analisi, il prezzo della carne bovina su entrambi i lati del confine”. Come riporta il sito Euromeat, beni per 3,6 miliardi di dollari attraversano il confine tra Canada e Stati Uniti ogni giorno, dando vita a un rapporto commerciale annuale da 1,3 trilioni di dollari. In particolare, ogni anno i canadesi acquistano prodotti agricoli statunitensi per un valore di 722 dollari pro capite, mentre gli americani acquistano prodotti agricoli canadesi per soli 118 dollari pro capite.

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