Riunite & Civ: fatturato a 224 milioni nel bilancio 2019-2020. Il consolidato supera i 600 milioni

2020-12-21T15:12:12+02:0021 Dicembre 2020 - 15:04|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , |

Campegine (RE) – L’Assemblea generale di Cantine Riunite & Civ approva il bilancio dell’esercizio 2019-2020 chiuso al 31 luglio scorso, che mostra “una sostanziale tenuta dei ricavi” per la capogruppo, pari a circa 225 milioni di euro (oltre 660 milioni il consolidato), e che “conferma la leadership nei vini frizzanti emiliani quali Lambrusco e Pignoletto e nel Prosecco, grazie ai prodotti di Cantine Maschio”, si legge in una nota della cooperativa, che unisce circa 1500 soci produttori di uve e diverse cantine associate in Emilia-Romagna e Veneto. L’esercizio si chiude con un margine operativo lordo pari al 10,5% del valore della produzione (7,9% nell’esercizio precedente) corrispondente a oltre 23 milioni di euro. Questo consente ai soci, che nella vendemmia 2019 hanno conferito oltre 750mila quintali di uve, di ricevere un prezzo medio di riparto di 50,67 euro al quintale. L’utile d’esercizio (3 milioni di euro) incrementa il patrimonio netto della cooperativa portandolo oltre i 173,9 milioni, pari al 44% delle proprie fonti. Vengono raccolti inoltre 24,8 milioni di euro di depositi dai soci sotto forma di prestito sociale. Nel corso dell’ultimo esercizio l’azienda ha rafforzato il proprio posizionamento nel canale moderno, si in Italia che all’estero. In particolare, cresce l’export verso Nord e Centro America, Asia e Australia. Tra le novità del 2020, da segnalare il lancio del Prosecco Rosé Maschio, “già sul mercato nazionale e internazionale con ottimi riscontri da parte dei consumatori” e di Riunite Cuvée 1950, bottiglia celebrativa che va a completare la gamma dei Lambruschi Reggiani.

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