Grimsby (Uk) – Ivy Farm, start up britannica specializzata in bioingegneria per la produzione di carne sostenibile, ha aperto il più grande impianto pilota europeo di carne suina coltivata. Ivy Farm, che nasce nel 2019 come spin-off dell’Università di Oxford, ha infatti raccolto 30 milioni di dollari di finanziamenti per avviare la produzione, a livello industriale, di una carne derivante dalla coltivazione di cellule staminali di suino. Il nuovo impianto vanta una struttura di oltre 5mila mq e ospita un bioreattore terminale da 600 litri – necessario alla produzione di oltre 2,8 tonnellate di carne coltivata all’anno -, laboratori, uffici e una cucina. Secondo quanto si apprende dall’azienda, la sua carne coltivata avrà un profilo nutrizionale ottimale, grazie alla riduzione dei grassi saturi e all’aggiunta di Omega 3. Il nuovo impianto permetterà a Ivy Farm di accelerare la lavorazione e mettere a scaffale salsiccia e altri derivati entro il 2023.
Carne coltivata: la britannica Ivy Farm avvia un impianto pilota per la produzione industriale
Margherita Luisetto2022-09-07T09:15:59+02:007 Settembre 2022 - 09:15|Categorie: Carni|Tag: carne coltivata, ivy farm|
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