Bruxelles (Belgio) – È stato pubblicato il report dell’Ue contenente gli outlook a breve termine per il mercato agricolo europeo. Per quanto riguarda la carne, ci si aspetta un calo nella produzione di bovino (-2,3%) nel 2024, a cui corrisponde una possibile crescita delle importazioni (soprattutto dal Brasile); cresce, tuttavia, anche l’export europeo, mentre diminuisce il consumo pro-capite del 2,8%. Passando al suino, un incremento del numero di scrofe (+1,6% nel 2023) lascia sperare in una ripresa del settore, anche se la produzione di carne dovrebbe diminuire dello 0,4% nel corso dell’anno. Anche le esportazioni potrebbero diminuire (-4%), vista il calo della domanda dalla Cina e da altri Paesi. La produzione di carne avicola, invece, potrebbe aumentare dell’1,7%, vista la crescente domanda di pollame (nel 2023, il consumo pro-capite ha registrato un +3%). Diminuirà, infine, la macellazione di ovini (-4,9%), mentre aumenteranno le importazioni (+2,5%); previsto un -2%, invece, per le esportazioni.
Carni Ue, le previsioni a breve termine: produzione di bovino -2,3%, suino -0,4%, pollame +1,7% e ovino -4,9%
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