Teglio (So) – Consapevolezza alimentare, attenzione alla natura, diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono questi i temi affrontati in 56 scuole italiane grazie al progetto ‘Seme Favoloso’. Un’iniziativa – che ha coinvolto 2mila bambini (tra nido, infanzia e primaria) – promossa da Molino Filippini, specialista nella lavorazione di grano saraceno, e ideata dall’ortoterapista Nicoletta Caccia insieme a Gianni Manfredini. Obiettivo: supportare i bambini a vivere la natura in modo più consapevole e libero, educare alla sostenibilità, alla sana alimentazione e aiutare i più piccoli ad aprire il proprio sguardo su nuovi mondi e territori. Il tutto partendo dalla conoscenza di un ‘seme favoloso’, il grano saraceno.
Il grano saraceno è un cereale antico che l’azienda Filippini coltiva da tre generazioni in Valtellina, e che viene lavorato secondo metodi tradizionali tramandati in famiglia rispettando i territori e l’ambiente (sono circa 3mila i chili di grano saraceno lavorati ogni ora dall’azienda).
“Il progetto è dedicato ai bambini di tutta Italia, cittadini di oggi ma soprattutto adulti di domani, affinché siano consapevoli che la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, lavoro, pace, salute, diversità culturali)”, fanno sapere dall’azienda. Molino Filippini ha voluto esserne promotore perché “corrisponde ai propri valori aziendali: investire nell’educazione ambientale significa orientare il cambiamento verso una società sostenibile vissuta da cittadini attivi e consapevoli”.