Assago (Mi) – Il Gruppo Nestlé ha rinnovato nei giorni scorsi l’accordo integrativo con le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cigl e Uila Uil, una novità che coinvolgerà circa 4mila dipendenti del Gruppo in Italia e che sarà in vigore tra il 2024 e il 2025. Le principali aggiunte sono un incremento del premio di risultato, un aumento dei permessi retribuiti per chi ha necessità di assistere un familiare anziano, un minore o una persona con disabilità, a cui si aggiungono un nuovo servizio di telemedicina e la possibilità di convertire tutto il premio di risultato in credito welfare.
In particolare, nel nuovo contratto integrativo è prevista l’erogazione di un premio variabile che potrà arrivare fino a 5.700 euro, oppure fino a 7.400 euro se convertito in servizi welfare sulla piattaforma di flexible benefit dell’azienda. Le nuove misure si aggiungono a quelle già adottate dal Gruppo in Italia, come il Fab Working, modello di smart working flessibile, il Nestlé Baby Leave, congedo di tre mesi retribuito al 100% per i neopapà o per i secondi caregiver, e il pacchetto di misure per la tutela della salute.