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Caro benzina, a rischio il settore del food delivery. Protestano i rider a Palermo

2022-03-17T10:32:41+01:0017 Marzo 2022 - 10:32|Categorie: Retail|Tag: , , , , |

Palermo – Il caro carburante sta mettendo a rischio anche il settore del food delivery. Protestano i rider di Palermo, che si muovono per la città principalmente a bordo di scooter. “Oggi a Palermo un rider in media spende 15 euro di benzina al giorno, rispetto ai 10 di prima”, si legge in una nota ufficiale del sindacato. Al momento, però, le tariffe del servizio e la retribuzione sono rimaste invariate. “Se lavora 8 ore al giorno e fattura dunque circa 80 euro, vedrà i suoi ricavi scendere a 65 euro”, continua il comunicato. “Dai circa 3,50 euro a consegna, bisogna scomputare il 30% tra contribuzione Inps e Irpef. Il guadagno netto si aggira, dunque, intorno ai 2 euro”. A lanciare l’allarme è il Nidil Cgil Palermo. Il sindacato ha inviato una lettera alle piattaforme di delivery della città, chiedendo che “i servizi che utilizzano il rapporto di lavoro autonomo, e sostanzialmente una tariffa a cottimo, aumentino almeno l’indennità chilometrica per ogni consegna. E comunque la paga base per evitare che il prezzo alle stelle del carburante ricada solamente sui rider”.

 

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