Rivarolo del Re (Cr) – Casalasco, gruppo agroalimentare specializzato nella selezione, coltivazione, trasformazione del pomodoro, confezionamento e commercializzazione dei suoi derivati, ha concluso la campagna del pomodoro 2025 con quasi 800mila tonnellate di prodotto lavorato. Un risultato di rilievo, come fanno sapere dall’azienda, frutto della sinergia tra la componente agricola e quella industriale che caratterizza il modello Casalasco, in un contesto che ha visto un calo generalizzato della produzione nel Nord Italia di circa il 13%, a causa di un’annata segnata da forti instabilità climatiche. “Ancora una volta la nostra filiera integrata ha dimostrato di saper reagire con prontezza e professionalità alle sfide imposte dal cambiamento climatico. La qualità del prodotto, l’efficienza dei nostri impianti e il nostro know-how sono stati decisivi per trasformare una stagione complessa in un risultato di valore”, sottolinea Costantino Vaia, amministratore delegato. “Questo traguardo conferma Casalasco come leader per la produzione e la trasformazione del pomodoro da industria in Italia e tra i principali player a livello internazionale”.