Visnà di Vazzola (Tv) – La società trevigiana Acquavite, proprietaria del marchio Castagner, ha chiuso l’anno fiscale al 30 giugno 2022 con una crescita a doppia cifra sia del fatturato (+11%), sia dell’export che è raddoppiato in un anno, mentre l’imbottigliato ha segnato un +16%. L’incidenza degli investimenti è stata pari al 7% del fatturato. Nonostante il mercato della grappa abbia perso tra l’8 e il 9% nel 2021, il giro d’affari della Distilleria ha raggiunto i 15,25 milioni di euro. “Il forte incremento nell’export, che rappresenta il 15% del nostro fatturato, è sicuramente uno dei fattori trainanti della nostra crescita”, spiega Roberto Castagner, titolare dell’azienda. Oltre all’Europa – con la Germania che da sola vale il 40% dell’export, seguita da Austria, Svizzera e Belgio – Castagner è presente in altri 30 Paesi. A trainare la crescita del fatturato, anche la ripresa dei consumi fuori casa. “L’Horeca, infatti, è tornata ai livelli pre Covid, ossia intorno al 40%, a fronte di un 30% registrato nell’anno dello scoppio della pandemia”, conclude Castagner.
Castagner chiude l’anno fiscale: fatturato a 15 milioni di euro ed export raddoppiato
RepartoGrafico2022-08-09T14:33:39+01:009 Agosto 2022 - 14:33|Categorie: Beverage|Tag: acquavite, anno fiscale, Castagner, export|
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