Verona – È un bilancio positivo quello della partecipazione di Caviro al 56esimo Vinitaly. Presenza che ha visto il Gruppo esporre con un doppio stand: uno dedicato ai brand Tavernello, Vigneti Romio e Leonardo da Vinci – e uno dedicato a Cesari. Presenti in fiera i grandi clienti internazionali da Usa, Asia, ed Europa, che hanno dimostrato un particolare interesse per vini e bevande a bassa gradazione alcolica e di facile beva.
“La presenza a fiere come Vinitaly è un’occasione per rafforzare i rapporti con i clienti in un mercato in fermento e sensibile a nuovi trend, come i sempre discussi ‘no alcol’ e ‘low alcol’”, commenta il direttore generale di Gruppo Caviro, Giampaolo Bassetti. “È anche l’opportunità per presentarci, quest’anno più che mai, come Gruppo unico e coeso, con approcci ed expertise diversi ma un ragionamento comune, forti di un portafoglio che spazia dal daily al premium”. Protagonisti in fiera i restyling di etichette per il brand Leonardo Da Vinci e le nuove strategie e riorganizzazione delle collezioni per Cesari, “ma soprattutto – aggiunge il Dg – la forte sinergia di Gruppo a cui oggi puntiamo”.
Il prossimo appuntamento è per il 23 aprile, con la presentazione della V° edizione del Bilancio di sostenibilità, che si terrà al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Con focus sul calcolo delle emissioni di CO2 – Scope1, 2, 3 – dell’intero Gruppo (Faenza, Forlì, Savignano sul Panaro e Fumane). Verranno annunciati in quella data i traguardi raggiunti dal Gruppo nel 2023 e l’ulteriore impegno a colmare gli obiettivi SDGs dell’Agenda 2030 dell’Onu.
