Caviro: fatturato 2020 a 362 milioni (+10%)

2020-12-21T12:53:31+02:0021 Dicembre 2020 - 12:52|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , |

Faenza – Risultato “al di sopra delle aspettative” per Gruppo Caviro, che chiude il 2020 con un fatturato consolidato di 362 milioni di euro, in crescita del 10%. Come mostra il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto e approvato dall’assemblea dei soci. L’Ebitda sfiora i 27 milioni mentre l’utile di esercizio è di 4,4 milioni di euro. Il patrimonio netto registra 89,2 milioni di euro e la posizione finanziaria netta passa da 53,6 milioni di euro a circa 51,2 milioni, grazie alla riduzione del circolante operativo. In particolare, Caviro registra una crescita significativa delle vendite nel canale Gdo, soprattutto per quanto riguarda lo storico marchio Tavernello: +4,2% sul 2019, con una quota di mercato del 35,1% nel segmento brik. Quanto alle esportazioni, che incidono per il 28% sui ricavi totali del Gruppo, Caviro segna nel mondo vino b2c un significativo +18%. I risultati positivi del Gruppo sono dovuti anche al buon andamento di Caviro Extra, la società controllata che si occupa della produzione di alcol, mosti e acido tartarico. Dal mese di marzo 2020 la pandemia ha infatti reso l’alcol prezioso e introvabile e Caviro Extra è riuscita ad aumentare rapidamente e significativamente la propria produzione: “Tale ‘reazione’ ci ha permesso di rispondere alla fortissima domanda ma anche di contribuire direttamente con donazioni alle farmacie del territorio, alla Protezione Civile e ad altri enti e associazioni locali”, spiega il presidente Carlo Dalmonte, confermato per altri tre anni alla guida del Gruppo. Tra i passi più significativi del 2020 c’è il raggiungimento dello standard Equalitas, certificazione di sostenibilità assegnata da Valoritalia che attesta l’efficacia del modello di economia circolare realizzato dalla cooperativa in tutte le fasi della produzione.

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