Camisano Vicentino (Vi) – Una pipeline sotterranea per il trasporto degli oli vegetali collegherà due stabilimenti di Cereal Docks, gruppo industriale italiano specializzato nella prima trasformazione agroalimentare, all’interno del porto di Marghera (Ve). L’opera, che fa parte del piano triennale della società, metterà in connessione l’impianto di produzione, acquisito nel 2011 dalla multinazionale Bunge, in cui avverrà lo sbarco del prodotto via nave, col deposito costiero in cui è situato un parco serbatoi di stoccaggio con una capacità di 80mila tonnellate. La tubazione interrata sarà lunga 2,6 chilometri con un diametro interno di 250 millimetri.
Dal punto di vista ambientale, l’intervento, già approvato dall’Autorità di sistema portuale, consentirà di abbattere circa 27.700 chilogrammi all’anno di emissioni di Co2 dovute all’utilizzo di mezzi di trasporto pesanti. E, secondo il direttore del sito industriale, Roberto Olivo, “Ci consentirà di razionalizzare i flussi logistici, portando a un miglioramento del servizio ai clienti, che sono industrie alimentari nazionali che rappresentano il settore più importante nel nostro comparto manifatturiero, con un giro d’affari di 179 miliardi di cui 64 destinati all’esportazione”.
Immagine presa dal sito di Cereal Docks