Washington (Usa) – Ammonterebbe a 200 dollari, 218 per la precisione, il calo medio mensile della spesa in generi alimentari da parte di chi assume farmaci dimagranti GLP-1. Lo rivela un sondaggio condotto da Sunlight.com, brand americano specializzato in regimi dietetici, anche a base di GLP-1, ripreso da FoodBusiness News.
Il sondaggio ha coinvolto 1.200 utilizzatori americani di farmaci GLP-1 rilevando una spesa media mensile inferiore del 30%. Le riduzioni maggiori hanno interessato gli acquisti in fast food e snack, scesi da 183 a 106 dollari, la spesa al supermercato (da 351 a 282 dollari) e in ristoranti o bar (da 183 a 127 dollari).
“È quella che viene definita la nuova GLP-1 economy”, ha dichiarato la dottoressa Angela Tran. “In media, i farmaci agonisti del ricettore GLP-1 possono portare a una riduzione del peso corporeo del 15% o più, e per chi ha convissuto con l’obesità per anni la vita cambia radicalmente. L’uso dei GLP-1 comporta una minore spesa in cibo: gli utilizzatori consumano porzioni più piccole, eliminano gli snack superflui, trovano il fast food meno appetibile e sperimentano una riduzione del desiderio di alimenti ricchi di zuccheri”.
L’indagine di Sunlight.com conferma quanto rilevato nel 2024 dalla società di ricerche PwC: il 29% di chi segue una cura dimagrante a base di farmaci GLP-1 ha ridotto la spesa in cibi e bevande dell’11% in media. Le riduzioni più significative riguardano gli snack dolci e salati e i prodotti da forno.
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