Roma – Chiara Coricelli, presidente e ad di Coricelli Spa, è intervenuta nell’ambito del convegno ‘Quale futuro per la politica comune?’, soffermandosi sull’impatto dei nuovi dazi. “Lo scenario che accomuna tutti noi, con i dazi da un lato e i conflitti dall’altro, non aiuta. L’attesa per la definizione dei dazi ha fatto sì che nessuno si sia mosso, rallentando il flusso delle esportazioni italiane a livello di numeri. Per il nostro settore fortunatamente lo stallo non è stato così impattante, solo grazie al fatto che veniamo da due campagne di prezzi molto alti. I distributori americani non avevano ancora adeguato i prezzi al consumo e quindi almeno inizialmente riescono ad assorbire questo extra dazio. Ma va considerato un altro aspetto: per i prodotti agricoli che come il nostro subiscono grandi fluttuazioni tra una campagna e l’altra, un costo aggiuntivo magari risulta sostenibile per quest’anno, ma nessuno può dire come andrà l’anno prossimo, e questo contribuisce ad aumentare le incertezze e l’instabilità”.
