Boffalora sopra Ticino (Milano) – Il Salumificio Venegoni ha chiuso i battenti dopo ben 125 anni di attività, lasciando senza lavoro 20 dipendenti. La crisi aziendale si è intensificata negli ultimi anni: nel 2022 il fatturato era sceso a circa 12,4 milioni di euro, con perdite nette superiori ai 17 milioni, si legge sul sito Cronaca ossona. Negli anni seguenti non c’è stato alcun miglioramento e il tentativo di salvataggio tramite concordato preventivo non ha avuto buon esito. Il 10 marzo di quest’anno, infatti, il Tribunale di Milano ha dichiarato ufficialmente la liquidazione giudiziale, nominando curatore e giudice delegato. La prima udienza con i creditori si è tenuta il 25 giugno, senza prospettive di rilancio. I dipendenti, spiega sempre il sito, vivono oggi di sussidi e della Naspi, in attesa di trovare una nuova occupazione.
Nella procedura di liquidazione rientra anche la storica villa di famiglia: la residenza sarà battuta all’asta il 7 ottobre 2025 con una base fissata a 495mila euro, mentre per lo stabilimento le procedure sono ancora in fase di definizione.