Roma – Su iniziativa del governo italiano, in comune accordo con Spagna e Francia, è stata inviata una lettera al commissario europeo Karel De Gicht per chiedere un rapido intervento da parte della Commissione in seguito all’apertura ufficiale, il 1° luglio scorso, di un’indagine antidumping sulle importazioni di vino europeo da parte della Cina. Si apre così un nuovo capitolo della guerra commerciale in corso tra Cina e Ue, scaturita dall’imposizione europea di dazi sui pannelli solari cinesi. A livello nazionale, i ministeri dello Sviluppo economico, degli Esteri e delle Politiche agricole assieme all’Ice hanno messo a punto una task force antiburocrazia per affiancare le imprese che puntano a lavorare in Cina. Le autorità cinesi, infatti, hanno richiesto che per esportare le imprese si iscrivano a un’apposita lista e forniscano un’ampia documentazione in lingua inglese e cinese entro il 20 luglio, a 20 giorni esatti dall’apertura dell’indagine.
Cina-Ue: l’Italia sollecita l’intervento europeo e istituisce una task force antiburocrazia
federica2013-07-09T10:09:44+02:009 Luglio 2013 - 10:09|Categorie: Vini|Tag: cina, indagine antidumping, task force antiburocrazia|
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