Parigi (Francia) – “I consumatori cercano più di un semplice drink: vogliono esperienze che rispecchino i loro valori, come salute, sostenibilità e autenticità”. È quanto ha affermato Ananda Roy, SVP Thought Leadership Europe e CPG Growth Advisor di Circana, nel corso del suo intervento a Wine Paris. Secondo la ricerca ‘Wine & Spirits – Nuovi orizzonti in un mondo che cambia’ di Circana, l’industria di vini e superalcolici si trova a un bivio, imposto dai cambiamenti di consumo e dalle crescente pressione economica.
L’analisi di Circana evidenzia che il mercato delle bevande alcoliche nei sei principali paesi dell’Ue – valutato in 69 miliardi di euro, pari al 43% delle vendite totali di bevande – sta registrando un calo delle vendite a volume dell’1,1%. Che si traduce in un -1,9% per il vino e in un più marcato -4,4% per i superalcolici. Per alcune categorie la domanda sarebbe però in crescita: prodotti premium, esperienze di consumo personalizzate e formati ridotti. Le vendite di superalcolici ready-to-drink, in particolare, crescono del 2,3% a volume. L’innovazione complessiva ha però subito un rallentamento: i lanci di nuovi prodotti sono diminuiti del 9,2% su base annua.
“L’innovazione non riguarda solo il lancio di nuovi prodotti”, prosegue Roy, “ma anche il modo in cui il settore interagisce con i consumatori, integrando la sostenibilità nel proprio Dna e rendendo di nuovo attraenti i vini e i superalcolici. I marchi che sapranno interpretare e rispondere a queste esigenze guideranno il futuro del settore”. La ricerca evidenzia anche un cambiamento generazionale: quasi un quarto dei consumatori tra i 25 e i 35 anni ha smesso di acquistare alcolici, mentre un ulteriore 13% sta rimandando gli acquisti.