Venezia – Non sarebbe Deliveroo la prima società ad aver avviato il servizio di consegne a piedi a Venezia. Il colosso del delivery aveva annunciato la scorsa settimana l’inizio delle consegne nella città lagunare, presentandole come una “novità assoluta per il panorama italiano” (leggi qui). Ma le cose non starebbero così, secondo quanto ha scritto Guglielmo Zanini, legale rappresentante di Cocai Express, in una mail giunta in redazione. La pubblichiamo di seguito:
“Chiedo spazio al fine di rettificare la notizia da Voi pubblicata e relativa all’ approdo della Società Deliveroo (c.d.) a Venezia in quanto contenente molteplici inesattezze che ledono l’immagine della Società nonchè dei suoi lavoratori. CocaiExpress delivery è sorto nel 2020 quale servizio benefico alle aziende di ristorazione in crisi a causa della pandemia.
Quindi è Cocai la prima società di delivery operante a Venezia e pedibus calcantibus (in Italia e probabilmente nel mondo) e non già Deliveroo che è comparsa nel mercato solo a distanza di 3 anni dalla operatività della azienda che rappresento.
Cocai è società fortemente radicata nel territorio veneziano impiegando lavoratori veneziani e qualificandosi come una delle poche attività produttive, nel centro storico, non direttamente ed esclusivamente legate al turismo.
E’ necessario, pertanto, sottolineare come le notizie pubblicate unitamente alla discutibile strategia varata da Deliveroo che promette per i primi 3 mesi di servizio la gratuità nelle consegne – forse trasgredendo alle norme in materia di concorrenza – stiano cagionando un non indifferente pregiudizio di ordine patrimoniale e non a Cocai”.
