• Cala il numero delle imprese, tra industria alimentare, agricoltura e commercio

Confcommercio: nei primi nove mesi, Pil a +0,4% e ‘stagnazione’ dei consumi

2024-11-15T11:15:51+02:0015 Novembre 2024 - 11:15|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – I dati della Congiuntura Confcommercio indicano che nei primi nove mesi del 2024, il Pil cresce dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, l’anno potrebbe chiudersi con un tasso di crescita complessivo di +0,6%, lontano dall’obiettivo dell’1% previsto. Come spiega Confcommercio, la crescita del Pil è influenzata dal numero maggiore di giorni lavorativi, ma non ci sono indicazioni di una ripresa robusta che possa far raggiungere un risultato più alto. Persistono i segnali di debolezza nel mercato del lavoro (con un rallentamento nella crescita dell’occupazione) e nella produzione industriale. Le presenze turistiche a settembre segnano una variazione negativa. Tra i principali fattori di freno alla crescita c’è la ‘stagnazione’ nei consumi: a ottobre si stima una variazione negativa dell’Indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc), con una riduzione dello 0,5% nel dato destagionalizzato. Nonostante ciò, il dato tendenziale grezzo segna una modesta crescita (+0,4%). Il dato è sintesi di una crescita sia della domanda per i beni (+0,4% nel confronto annuo) sia di quella relativa ai servizi (+0,3%). Il lieve miglioramento registrato su base annua – spiega Confcommercio – non modifica il quadro d’insieme di una situazione in cui la domanda delle famiglie stenta a indirizzarsi in un percorso di vera crescita, contribuendo a mantenere basso il profilo di sviluppo dell’economia.

Torna in cima