Roma – “L’approvazione immediata” dell’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Paesi del Mercosur è necessaria, perché si tratta di “un accordo commerciale di rilevanza strategica per l’industria nazionale ed europea”. Questo è il messaggio che Confindustria ha lanciato ieri pomeriggio durante l’audizione con i deputati della Commissione Esteri della Camera. Per Confindustria, “tergiversare ulteriormente sarebbe fatale. Dopo 25 anni e 38 round negoziali la Ue ha la possibilità di affermare il proprio presidio in un’area ambita da agguerriti concorrenti”.
L’accordo, secondo quanto sottolineato da Confindustria, costituirebbe un mercato integrato di oltre 750 milioni di consumatori, pari a quasi un decimo della popolazione mondiale, e le cui economie rappresentano il 20% del Pil globale e il 25% degli scambi mondiali.
Inoltre, secondo un’analisi di impatto commissionata dal ministero degli Esteri e messa in evidenza da Confindustria, l’Italia sarebbe il Paese dell’Ue a trarre il maggior beneficio dall’intesa. Le esportazioni di beni totali di beni e servizi dell’Unione Europea aumenterebbero infatti di circa 25 miliardi di dollari e l’Italia ne avrebbe una quota del 14% maggiore rispetto agli altri Paesi europei (3,5 miliardi di dollari).
“Sostenere l’approvazione dell’accordo Ue-Mercosur non è più un’opzione ma una stringente necessità per rafforzare l’integrazione tra i due continenti e offrire alle produzioni italiane mercati di sbocco ad alto potenziale di crescita”, ha riconfermato Confindustria nel corso dell’audizione.