Roma – Con l’obiettivo di favorire l’ampliamento delle strutture produttive e gli investimenti nell’ambito di Ricerca & Sviluppo, il Gruppo Bcc Iccrea e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) hanno finanziato un nuovo contratto di filiera a beneficio del gruppo Conserve Italia. Che rappresenta una delle maggiori realtà agroindustriali in Europa e detiene marchi storici del made in Italy come Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. Il Gruppo attualmente conta 12 stabilimenti produttivi, 9 in Italia e 3 all’estero oltre a 4 agenzie di vendita e opera principalmente in tre grandi rami di produzione: frutta, pomodoro e vegetali.
Il progetto, dal nome ‘Conserve Italia una filiera cooperativa tutta italiana: interventi di sostenibilità ambientale, valore ai produttori, garanzia ai consumatori e qualità alimentare delle produzioni ortofrutticole’, ha un valore complessivo di 31,2 milioni di euro. Prevede, tra l’altro, la partecipazione di altre sei realtà partner, cooperative appartenenti al segmento della lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli della filiera o produttori agricoli facenti parte della base sociale di Conserve Italia.
Il Contratto di Filiera prevede un contributo di fondi PNC (Piano Nazionale Complementare) per 10,5 milioni di euro. L’importo restante di 20,7 milioni di euro, interamente a carico di Conserve Italia e delle Società partecipate, sarà finanziato dal Gruppo BCC Iccrea per 8,7 milioni di euro. A questo finanziamento, ne corrisponde un altro di pari importo e a condizioni agevolate di Cassa Depositi e Prestiti. I restanti 3,2 milioni di euro sono finanziati dalle Aziende collegate con mezzi propri.
Nel dettaglio, il progetto vuole – tra gli altri obiettivi – aumentare la capacità produttiva di Conserve Italia, ridurre i consumi di metano, attuare l’efficientamento energetico e sviluppare in generale la produzione di energia rinnovabile con la conseguente riduzione delle emissioni di CO2. “Il contratto di filiera ci consente di valorizzare al meglio il nostro modello cooperativo, che coniuga il sostegno alla base sociale agricola con le esigenze industriali per rispondere alle sfide dei mercati”, ha sottolineato Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia.