Sondrio – Dopo l’apertura del mercato giapponese alla bresaola 100% italiana, il Consorzio di tutela esprime soddisfazione. La bresaola prodotta con carne italiana, fa sapere in una nota, “è una realtà consolidata anche se rappresenta una parte minoritaria della nostra produzione. L’auspicio è che a questa prima apertura segua la possibilità di esportare bresaola prodotta anche a partire da materia prima non italiana in modo da poter soddisfare tutte le richieste dei consumatori giapponesi”. Ha dichiarato Franco Moro, presidente del Consorzio di tutela: “L’apertura di nuovi mercati è per noi uno stimolo a crescere ulteriormente. Confidiamo che anche altri importanti Paesi terzi, che da anni vietano l’importazione di prodotti bovini dall’Italia, seguano presto l’esempio del Giappone. Ringrazio vivamente le nostre istituzioni, in particolare il ministero della Salute, il ministero dello Sviluppo Economico e l’ambasciata a Tokyo, che hanno consentito oggi di raggiungere questo importante risultato. I nostri produttori ora dovranno abilitare gli stabilimenti all’esportazione in Giappone rispettando la procedura concordata con le Autorità nipponiche”.
Consorzio della bresaola: soddisfazione per l’apertura del mercato giapponese
federico2017-11-17T15:19:23+02:0017 Novembre 2017 - 15:19|Categorie: Salumi|Tag: Consorzio tutela bresaola della Valtellina, Franco Moro, giappone|
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