Verona – Il Consorzio Doc delle Venezie, che tutela e promuove la denominazione del Pinot Grigio delle Venezie, anche quest’anno è presente a Vinitaly dal 6 al 9 aprile 2025 a Verona, presso il Padiglione 5, Stand F2.
Il Consorzio parteciperà attivamente alla manifestazione con una serie di incontri che si sono aperti domenica 6 aprile con l’evento ‘Consorzi di Tutela alla prova della riforma 2024: evoluzione normativa e strategie per la valorizzazione delle Denominazioni’, organizzato da Ugivi (Unione dei giuristi della vite e del vino). A seguire, il presidente del Consorzio Doc delle Venezie Albino Armani e il direttore Stefano Sequino sono intervenuti al convegno, organizzato insieme a Ismea, dal titolo ‘I dati e la loro analisi come asset strategico per la crescita del settore vitivinicolo: il modello Ismea-Consorzio Doc delle Venezie’, durante il quale è stato illustrato il protocollo d’intesa fra Ismea e il Consorzio Doc delle Venezie con l’obiettivo di trasformare l’analisi dei dati in un vantaggio competitivo per le imprese. Sempre nella giornata di domenica il Consorzio ha inoltre partecipato al convegno dal titolo ‘Vino e promozione nei Paesi terzi: la normativa, la filiera del territorio e il ruolo di Agea’, organizzato da Agea.
Martedì 8 aprile si terrà poi il convegno organizzato dal Consorzio dal titolo ‘La nuova frontiera dei vini a bassa gradazione alcolica naturale e varietà resistenti: strategie di intervento e prospettive commerciali’, che si terrà dalle 12:00 alle 13:00 presso lo spazio Masaf-Palaexpo. Durante l’evento, che sarà moderato dal direttore Stefano Sequino, interverranno Riccardo Velasco (Crea-Ve Centro di ricerca viticoltura ed enologia), Paolo Sivilotti (Dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università degli Studi di Udine), Marco Stefanini (Fondazione Edmund Mach e Piwi International.it), Yuri Zambon (Vcr Research Center) e Michele Giannini (Veneto Agricoltura).
Nella giornata di mercoledì 9 aprile, infine, il direttore del Consorzio Stefano Sequino interverrà durante l’evento ‘Il vino italiano nel mondo – prospettive culturali, economiche e giuridiche’, organizzato dai Carabinieri e dall’Accademia italiana della vite e del vino.