Trento – Per riconoscere la presenza di tossine in latte e formaggi, a breve sarà disponibile un nuovo strumento tecnologico ad alta precisione e rapidità. Nei laboratori della Fondazione Bruno Kessler di Trento, infatti, si sta realizzando un nuovo sistema di rilevazione, un vero e proprio “occhio elettronico”, il cui progetto è stato ritenuto tanto importante da parte dell’Unione europea da ricevere un finanziamento di 2 milioni di euro. Il nuovo sistema, dalle dimensioni contenute, vuole facilitare l’individuazione dell’aflatossina M1, una sostanza cancerogena prodotta da un fungo che infesta i mangimi e che può trasferirsi nel latte dell’animale intossicato. Grazie a questo nuovo strumento, sarà possibile effettuare un’analisi approfondita del campione preso in esame in soli 20 minuti, contro l’ora attualmente necessaria.
Contro l’aflatossina M1, presto un nuovo sistema di rilevazione finanziato dall’Unione europea
RepartoGrafico2014-07-31T13:28:41+02:0031 Luglio 2014 - 15:23|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: aflatossina M1, unione europea|
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