Bologna – Sono stati resi noti oggi, con una nota, i dati relativi al bilancio 2011 di Coop. L’insegna si conferma leader della distribuzione, con una quota di mercato del 18,4% e un fatturato di 13,1 miliardi di euro (+1,7%). 56.900 gli addetti e 7,7 milioni i soci (+3,6%), che aderiscono alla cooperativa. Il bilancio delle vendite è positivo (+0,9% rispetto ad una media di mercato super+iper0 in crescita dello o,4%), anche alla luce del difficile congiuntura economica. “Abbiamo tenuto sulle vendite e sul risultato della gestione caratteristica”, spiega Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di gestione di Coop Italia. “Guardiamo però con grande preoccupazione alla seconda metà del 2012”. Le preoccupazioni maggiori riguardano il paventato aumento dell’Iva: “Una vera mannaia per i consumatori che, sommata agli aumenti della tassazione, di carburanti e tariffe, può pesare sui redditi delle famiglie per un importo pari a 2.700 €.
Nei primi cinque mesi del 2012 si registra il positivo risultato dell’alimentare confezionato +3,8%, mentre mostrano una flessione i prodotti freschi: ortofrutta, carni e pesce. Frena il non food (soprattutto abbigliamento e elettronica), che segna una flessione intorno al 10%. Nel dettaglio, positivo il dato dei prodotti alimentari a marchio, che vantano un fatturato superiore ai 2,8 miliardi di euro e una quota che nel 2011 ha raggiunto il 25% sul totale degli alimentari confezionati. Un trend confermato dal +15% della private label registrato nel primo quadrimestre del 2012. Positivi anche i dati relativi alle linee di prodotto premium e innovativo, come FiorFiore +17%, ViviVerde (Bio e Naturale) +22%, Solidal +11%. Coop conferma poi l’apertura, nel periodo 2012 – 2014, di 52 nuovi punti vendita, che andranno ad aggiungersi ai 1.474 già presenti sul territorio. (PF)