Roma – “In una fase cruciale per la politica commerciale europea, alle prese con le ricadute dell’intesa con l’amministrazione statunitense sulle barriere tariffarie e con la finalizzazione dell’accordo con il Mercosur, è di primaria importanza fare fronte comune e puntare sulla concertazione quale strada maestra per tutelare l’anello più debole della filiera, ovvero i produttori agricoli”. Lo ha evidenziato il presidente della Copagri Tommaso Battista, che ha incontrato oggi al Masaf, alla presenza del titolare del Dicastero Francesco Lollobrigida, il commissario europeo al Commercio Maroš Šefčovič.
“Quanto ai dazi Usa pur ribadendo il nostro apprezzamento per l’operato e l’impegno del governo sul versante diplomatico, riteniamo fondamentale che la Commissione europea si adoperi con sempre maggiore determinazione per includere l’agroalimentare, o buona parte di esso, nella lista dei prodotti a dazio zero, così da scongiurare un duro colpo, stimabile in oltre un miliardo di euro, per numerose produzioni di punta del Made in Italy, che pagano già lo scotto della svalutazione del dollaro americano”, ha commentato ancora Battista. “Analoga se non maggiore attenzione andrà poi posta ai contenuti dell’accordo di libero scambio UE-Mercosur, che rischia di ingenerare più di qualche criticità, in particolare nel comparto agroalimentare, motivo per il quale è fondamentale valutare l’attuazione delle clausole di salvaguardia e garantire il pieno rispetto del principio di reciprocità e della sostenibilità delle produzioni, con monitoraggi ben più stringenti e cadenzati di quelli a periodicità semestrale annunciati dall’Esecutivo europeo”, ha aggiunto Battista.
 
			
					 
													 
				 
				 
				 
				 
				