Coppa di Parma Igp, aggiornato il disciplinare

2025-02-20T12:35:02+02:0020 Febbraio 2025 - 12:35|Categorie: Salumi|Tag: |

Parma E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale (Decreto 21 gennaio 2025, pubblicato nella GU Serie Generale n. 27 del 03-02-2025) il testo che aggiorna il disciplinare della Coppa di Parma Igp, già approvato dal Ministero. Le modifiche riguardano diversi punti per migliorare la tracciabilità della materia prima ed il rispetto più stringente dei requisiti previsti dal disciplinare, dall’alimentazione dei suini ai tipi genetici e combinazioni ammesse, con una modifica sostanziale per quanto riguarda il peso: all’interno del disciplinare non è più previsto il peso medio vivo – che era di 160 Kg con 10% di tolleranza – quanto invece quello della singola carcassa, ora compreso tra 110,1 e 190 chili, rilevato al momento della macellazione.

Il Consorzio, che racchiude 21 aziende produttrici con un fatturato di 73 milioni di euro, ha spiegato le motivazioni alla base della modifica: “Il criterio del peso della singola carcassa, a differenza del peso vivo, consente un controllo più puntuale dei requisiti di ammissibilità di ciascun suino macellato – ha dichiarato Fabrizio Aschieri, presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma Igp. Si tratta di un metodo preciso e migliorativo che garantisce più trasparenza, aumentando così ancor di più la qualità del prodotto”.

Una scelta che deriva anche da un miglioramento del benessere animale durante l’allevamento, con ricadute sulla genetica e soprattutto sull’alimentazione che hanno portato a un aumento del peso del suino durante il percorso di crescita. Ecco perché nel disciplinare è stata modificata anche la durata della fase di ‘magronaggio’ (ovvero allattamento e svezzamento), che in questa versione passa da un peso massimo di 80 chili agli attuali 85, dovuto sempre al miglioramento generale della capacità di crescita dell’animale. Aggiornata infine l’alimentazione dei suini destinati all’Igp, con l’inserimento di una tabella dettagliata delle materie prime ammesse nella fase di magronaggio e utilizzata anche per la fase di ingrasso.

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