Cose da Pozzi!

2021-01-08T13:06:12+01:008 Gennaio 2021 - 12:35|Categorie: Aperture del venerdì, in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Alessandro, figlio di uno dei soci di Eurospin, chiude una corsia nel punto vendita di Rho (Milano). E gira, insieme ai suoi amici, un video natalizio per Tik Tok. Senza mascherine e distanziamento. Pubblica poi tutto sui social. Suscitando commenti vari…

Di Angelo Frigerio

Selvaggia di nome. E di fatto. La Lucarelli, nota opinionista televisiva che sul suo account Instagram  vanta più di un milione di follower, condivide una serie di video inediti. Che hanno come protagonista Alessandro Pozzi, figlio di uno dei soci dell’insegna Eurospin. Il 30enne nel suo profilo si augura: “Che questo 2021 ci porti a ritornare ad essere un po’ pazzi”.

E lui la pazzia la fa davvero. È del 27 dicembre lo screenshot che Pozzi pubblica online, in cui scrive al responsabile dell’Eurospin di Rho, nel milanese: “Alle 17 verrò con dei miei amici in punto vendita. Devo chiudermi e transennare una corsia intera perché dobbiamo fare un Tik Tok”. Per chi non conoscesse questa applicazione, si tratta dell’ultimo trend tra i giovani. Per circa 15 secondi si balla di fronte a una telecamera e, in sottofondo, risuona una qualsiasi canzone a scelta.

Così, nel tardo pomeriggio di una domenica in zona rossa, il punto vendita di Rho diventa il palcoscenico di una rappresentazione a dir poco imbarazzante (clicca qui): i giovani ballano tra le corsie del supermercato, senza mantenere le distanze e, ovviamente, senza mascherina. Salgono con le scarpe sui carrelli, proprio quei carrelli che qualche povero ignaro ha utilizzato e utilizzerà per la spesa. Oltre ai nomi dei partecipanti, taggata anche l’influencer Giulia De Lellis e la pagina Ig ufficiale di Tezenis, in quanto la canzone di sottofondo è proprio quella della pubblicità natalizia del noto brand di intimo. Una vera e propria campagna per ottenere il maggior numero di visualizzazioni.

Ma non è finita qui. Alessandro e gli amici, negli ultimi giorni dell’anno, postano foto e video in cui si divertono in casa come fosse un anno qualsiasi. Brindano senza mascherina, non rispettano il numero massimo di persone consentite. E pubblica, sempre Alessandro, anche un video girato all’interno di una palestra milanese, in compagnia di due personal trainer. Qui, tra un allenamento e l’altro, ne approfitta per un brindisi.

Se ne accorge anche la showgirl Selvaggia Lucarelli che, in un post su Instagram del 1° gennaio, così commenta: “Non solo palestre aperte, supermercati a disposizione per balletti senza mascherine… ma soprattutto e ripeto SOPRATTUTTO, la spudoratezza di pubblicare tutto sulle storie pubbliche di Instagram. Come a volersi bullare del fatto che le regole, per quelli come lui e gli amici, non valgono. E a questo aggiungo che il signore ha la fortuna di lavorare in un settore che non ha conosciuto la crisi. A lui rispettare le regole non costa nulla”.

Alessandro Pozzi si accorge del grave errore e scrive in un post del 2 gennaio: “Chiedo scusa per il mio comportamento irresponsabile, derivante da una colpevole sottovalutazione della situazione attuale. Eurospin Italia non ha nulla a che fare con quanto accaduto. […] Vero è che la mia famiglia è collegata alla proprietà di Eurospin, ma io non ricopro alcun ruolo all’interno di Eurospin Italia”.

“Vero è”: ma è proprio vero? Questa volta ci viene in soccorso Linkedin. Il suo profilo, infatti, ci informa che il rampollo si occupa, dal 2015, di ‘Expansion and development, sales and marketing [presso] Eurospin Italia’. Insomma, non proprio l’ultimo arrivato.

Parliamoci chiaro: non vogliamo fare i moralisti a tutti i costi. Si tratta evidentemente di una racazzata (non è un errore di stampa). Però, una catena come Eurospin che parla di ‘Spesa intelligente’ e nel suo spot mostra tanti Einstein a fare compere nei suoi punti vendita non può permettersi questi scivoloni. E non stigmatizzare l’accaduto. Soprattutto quando è alle prese con contestazioni sindacali in merito a presunti mancati adempimenti delle norme anti Covid (leggi qui).

Un consiglio al padre, se mi permette: faccia una bella ramanzina al ragazzotto. E gli suggerisca anche di cancellare le numerose foto, al mare e non, sul suo profilo Instagram. Penose… In tutti i sensi.

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