Crai presenta il primo bilancio di sostenibilità

2024-10-03T11:53:09+02:003 Ottobre 2024 - 11:53|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , |

Milano – È in corso la presentazione del primo bilancio di sostenibilità di Crai, che conta 1.800 punti vendita in 1.150 comuni italiani e 24mila collaboratori. Il documento vuole testimoniare la volontà dell’insegna di adottare un modello di business capace di creare valore per tutti i suoi stakeholder, mettendo al centro l’ambiente e le persone.

“La sostenibilità”, afferma l’Ad di Crai, Giangiacomo Ibba, “non è solo un obiettivo ma è il valore che guida ogni nostra azione. È il filo conduttore che intreccia le nostre scelte quotidiane, che ci trasforma da semplici spettatori a promotori di un futuro migliore”.

La prossimità, e quindi la vicinanza dei negozi, che favorisce la mobilità ‘green’, permette a Crai di avere un approccio unico e distintivo al tema della sostenibilità. Tra le priorità dell’insegna c’è la lotta allo spreco alimentare, tramite iniziative volte a ridurre al minimo l’impatto ambientale e sociale di questo problema, come l’adesione al programma Too Good To Go, che solo nel 2023 ha permesso a Crai di salvare oltre 57mila bag, evitando l’emissione di circa 144.120 kg di Co2 equivalente.

Tra gli altri tasselli fondamentali del percorso virtuoso di Crai, la valorizzazione di prodotti e fornitori locali, con la creazione di una filiera corta e trasparente; lo sviluppo di prodotti a Marchio del distributore (2.700) rispondenti a precisi criteriqualitativi e di tutela ambientale, anche sul fronte del confezionamento (coma la linea Crai Eco, che utilizza materie prime e pack biocompatibili e biodegradabili); ma anche l’ottimizzazione del processo logistico. Un esempio è la centralizzazione della produzione dei prodotti surgelati a marchio Crai, con i collegamenti di trasporto che sono stati ridotti da 240 a 38, a fronte di un raddoppio di volume di merce trasportata.

Tra le altre iniziative l’installazione degli eco-compattatori in 69 negozi per l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet, che nel 2023 ha portato alla raccolta di 4,3 milioni di bottiglie. Ultimo ma non meno importante, l’aspetto sociale, laddove Crai investe nella formazione e nella valorizzazione delle risorse (84 i corsi erogati a 4.800 partecipanti, per un totale di 302 ore di formazione) e dei giovani. Come dimostra la creazione di un Board composto da 12 membri con meno di 35 anni proveniente dalla diverse aree aziendali per creare un modello di business che coniughi tradizione e innovazione.

in foto da sinistra: Giangiacomo Ibba, Gregoire Kaufman, Juan Pablo Mocchetti, Roberta de Natale e Sara Arrigoni

 

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